via Morone 2

Orfeo Tamburi (1910- 1994)


dalla mostra Le figure e le città


Mètro Aèrien, Parigi 1965
puntasecca su rame

 


Ritratto di Blaise Cendrars, 1960
puntasecca su rame


Il Tamigi a Londra, 1960
acquatinta


Muri e affiches, Parigi 1965
Acquatinta su rame, due lastre


Ritratto di Vlaminck 1951

 

 

La pittura di Tamburi agli inizi richiama toni e modi postimpressionisti e si modifica dagli anni Quaranta verso soluzioni più realistiche e personali, immediate negli schemi di composizione con forme e colori più semplici e sintetici.In Italia si dedica al paesaggio, alla figura e talvolta ai fiori, raro ricordo dei suoi marchigiani inizi artigianali; dopo avere lavorato a Roma prosegue a Parigi la sua attività di pittore, disegnatore, incisore, xilografo.

Tra le pubblicazioni da lui illustrate Passeggiate romane di Stendhal.
Interessanti e rari alcuni suoi volumetti: Le città, Un viaggio in Grecia, Figure, America '57, Ritratti romani, Portraits, Peris-Metro, Stradario '68, Teatro, Le città americane.
Memorabile una presentazione di Waldemar George nel marzo 1969.

Mostra alla Galleria Bolzani: 1996       torna all'indice