Mosè Bianchi

1840 - 1940


Biografia

Mosè Bianchi (Monza, 1840 – 1904)

Giosuè Bianchi, professore di Disegno, indirizza il figlio Mosè agli studi tecnici. Mosè preferisce la pittura e frequenta l'Accademia di Brera a Milano, allievo di Luigi Bisi
(1814 – 1886) e di Giuseppe Bertini (1825 – 1898), di cui diventa l’allievo prediletto.
Mosè dal 1862 presenta lavori suoi alle Esposizioni di Brera dove finisce gli studi nel 1864.
Rimane a Milano e divide lo studio di via San Primo con Filippo Carcano e Daniele Ranzoni.
Il Bianchi ammira i lavori e i soggetti dei quadri di Domenico e Gerolamo Induno, lui stesso partecipa alle Guerre di Indipendenza e esegue I fratelli sono al Campo, donne in preghiera per i fratelli Combattenti nella III Guerra d'Indipendenza.
E’ attratto da Venezia e le sue vedute di Città e Laguna hanno buon successo anche commerciale,
come La laguna in burrasca, del 1879. E’ spesso chiamato per fare ritratti.
Esegue affreschi in stile ‘700 a Vicenza, decora la Stazione di Monza e a Milano Palazzo Turati. L Lavora all’acquaforte. Riceve la Cattedra e la direzione dell’Accademia d’Arte di Verona.
Il suo quadro

Ragazzina imbronciata olio su tela cm 59 x 35
L’opera proviene dalla raccolta di un gallerista milanese degli Anni Venti del secolo scorso.

Le immagini

Ritratto del padre
I fratelli sono al Campo
La laguna in burrasca
Ragazzina imbronciata


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